Si tratta di un modello unico, ovvero uguale per tutti gli impianti termici, che il tecnico autorizzato compila e rilascia al momento del controllo. Il nuovo libretto d’impianto è in vigore dal gennaio 2016 e va a sostituire il vecchio “libretto caldaia”. Il nuovo libretto caldaia è composto da schede singole da unire sulla base del tipo di impianto. Questa nuova struttura del libretto d’impianto è concepita per far compilare e stampare al tecnico solo le schede che riguardano l’impianto di riferimento senza stampare tutte le pagine. In ogni libretto manutenzione caldaia deve essere indicata la data in cui è stato effettuato l’ultimo controllo dell’impianto, le caratteristiche tecniche della caldaia e la descrizione della configurazione impiantistica esistente.
QUANDO VA COMPILATO IL LIBRETTO D’IMPIANTO?
La compilazione libretto di impianto avviene ad ogni nuova installazione, nel momento del collaudo caldaia, e ad ogni intervento di manutenzione. Il tecnico autorizzato ad ogni manutenzione ordinaria deve compilare e rilasciare il libretto di manutenzione caldaia. Il libretto d’impianto è considerato al pari di una carta d’identità quindi ad ogni intervento di modifica, sostituzione di alcune parti o nuova installazione, il libretto deve essere aggiornato.
CHI COMPILA IL LIBRETTO D’IMPIANTO?
La responsabilità circa la compilazione e l’aggiornamento del libretto di impianto ricade sul responsabile dell’impianto:
- L’occupante, a qualsiasi titolo (affittuario, comodatario, ecc);
- Il proprietario dell’immobile;
- L’amministratore quando si parla di condomini con impianti termici centralizzati;
- Il terzo responsabile nominato dall’amministratore condominiale.
La compilazione iniziale, quando l’impianto viene installato per la prima volta, viene sottoscritta dalla ditta installatrice. Nel caso di impianti già esistenti, la compilazione viene effettuata dal terzo responsabile o dal manutentore della caldaia, supportato sempre dal responsabile dell’impianto.
Nei condomini con impianto centralizzato in genere si compila un solo libretto d’impianto che andrà a definire la corrispondenza tra edificio e codice dell’impianto, che verrà poi registrata nel catasto impianti termici regionale.
Il responsabile dell’impianto o l’eventuale terzo responsabile avrà l’onere di conservare sia il nuovo libretto impianto sia il vecchio. Inoltre, ha l’obbligo di curarne l’aggiornamento e di metterlo a disposizione degli operatori coinvolti in base alle attività che vengono svolte sull’impianto.
In caso di sostituzione e/o l’introduzione di nuovi impianti termici, o nel caso di dismissione, nel libretto di impianto andranno aggiunte e aggiornate, a cura dell’installatore dei nuovi sistemi, le relative schede. In questo modo si avrà nel tempo la composizione effettiva dell’impianto sempre aggiornata.
COSTO LIBRETTO CALDAIA
Si hanno due situazioni differenti se ci troviamo davanti ad una nuova installazione della caldaia o negli interventi di manutenzione. Nel primo caso il costo è praticamente nulla poichè rientra al’interno del costro di installazione e collaudo. Nel secondo caso il costo è variabile ed è incluso nell’importo richiesto dalla ditta installatrice
SMARRIMENTO LIBRETTO CALDAIA
Nel caso in cui avete perso libretto caldaia dovrete subito farne uno nuovo contattando la ditta che si occupa di manutenzione ordinaria della caldaia. il nuovo libretto non mantiene lo storico degli anni precedenti, per questo non vi tutela in caso di controlli. Sarà opportuno contattare la ditta che vi ha venduto la caldaia e richiedere una copia del libretto originale. il libretto è nominativo quindi andrà aggiornato in ogni nuova situazione che intercorre (trasferimento ereditario, vendita appartamento, ecc).

COME COMPILARE LIBRETTO DI IMPIANTO CALDAIA
Il libretto di impianto per la climatizzazione, deve essere conforme al modello riportato all’allegato I del decreto 10 febbraio 2014 messo a disposizione dal ministero dello sviluppo economico.
Il modello si compone di 14 schede, di queste, 6 sono obbligatorie:
- Scheda identificativa dell’impianto;
- Trattamento acqua (in caso non sia presente, la scheda va in qualunque modo compilata riportando la condizione);
- Generatori (è obbligatoria l’indicazione di almeno un generatore);
- Sistemi di regolazione e contabilizzazione;
- Sistemi di distribuzione;
- Sistema di emissione
Le altre schede, in particolare: la 3 (Nomina del terzo responsabile), la 8 (Sistema di accumulo), la 9 (Altri componenti dell’impianto) e la 10 (Impianto di ventilazione meccanica controllata) del Libretto di Impianto, vanno compilate solo quando si verifichino queste particolari condizioni.